[TRAD ITA] BE-hind Story - Jung Kook (intervistato da j-hope)
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[TRAD ITA] BE-hind Story - Jung Kook (intervistato da j-hope)

Aggiornamento: 16 mar 2021

[j-hope fa le domande e Jung Kook risponde]



JK: Oh, j-hope!

JH: JK~

JK: Piacere di conoscerti.

JH: Piacere di conoscere anche te. Sembra così imbarazzante.

Dunque, sfrutterò questa opportunità per farti qualche domanda su come lavori sulla tua musica e alcune domande relative al tuo lavoro. Spero che sia chiarificatore sia per me che per tutti i fan.

JK: Ok.

JH: Grazie in anticipo. Dunque, iniziamo. Prima di tutto vorrei chiederti, prima dell’album “BE”, tu hai partecipato anche alla composizione di “Your Eyes Tell” nell’album giapponese, giusto?

JK: Si.

JH: E in realtà... Io ti sostengo davvero nel prendere parte al lavoro di composizione.

JK: Si, grazie.

JH: Quindi, mi chiedevo, se stessi considerando di continuare a partecipare alla composizione. Sono curioso riguardo ai tuoi piani futuri.

[Domanda: quali sono i piani futuri di Jung Kook nella musica?]

JK: Bhe… mi sento abbastanza a mio agio nel partecipare alla composizione adesso, poiché si tratta di creare la nostra personale musica. Ed è davvero fantastico, no? Ho la possibilità di prenderne parte e le mie opinioni si riflettono sul lavoro. La mia personalità e il mio stile si riflettono dal processo al risultato finale. Quindi mi piacerebbe continuare a sperimentare nuove cose e vorrei mostrare il mio stile personale e la mia personalità a più persone.

La mia voglia di riuscirci è grande, quindi sto progettando di farlo anche in futuro.

Per quanto riguarda “Your Eyes Tell”, le nostre canzoni normalmente non vengono scelte come tracce per gli album normali.

Io guardavo film d’animazione quando ero piccolo...

JH: Si. Siamo stati tutti influenzati dai film d’animazione.

JK: Si. Io adoro i film d’animazione. E non sono sicuro se sia perché ascolto spesso canzoni giapponesi, ma l’atmosfera mi si addice bene. Quindi sto lavorando allo stesso modo sia sulle canzoni coreane che su quelle giapponesi. Ma, anche se leggero, il mio stile si addice di più all’atmosfera giapponese, perciò penso che in qualche modo si rifletta sui miei lavori.

JH: Giusto, ma penso che tutti i nostri membri abbiano il proprio stile unico e la propria personalità, quindi, quando introducono i loro lavori, sono sempre affascinato. “Oh, è bravo in questo”, “Lui ha queste vibrazioni”. Spero che tu possa mostrare di più i tuoi stili da ora in avanti.

JK: Io sono ben consapevole di non essere abbastanza bravo quindi mi piacerebbe provare varie cose.

JH: Grandioso! Tu hai incluso la tua canzone “Stay” nella track list dell’album “BE”. Che io sappia, tu hai prodotto tante canzoni e sono curioso di sapere come presenterai quelle canzoni in futuro. Ad esempio... mi piacerebbe sapere se hai stabilito la direzione del tuo lavoro musicale.

[Domanda: Direzione del lavoro musicale?]

JK: Bhe, potrei essere un fan di un altro cantante prima di essere io stesso un cantante.

Ho visto molti artisti . Ho visto come un artista lavora in un modo e un altro lavora in un modo diverso e ho pensato “Sono rimasto nello stesso posto per molto tempo”.

Quindi d’ora in avanti…

Penso di essere abbastanza simile a Jin in termini di caratteristiche, piuttosto diretto.

Non sono semplice, però ho delle cose in mente che mi piacerebbe esprimere.

Ma, poiché mi mancano molti dati, ho delle idee ma non riesco ad esprimerle.

Proprio come quando non riesci a disegnare, ci sono così tante cose nella tua testa ma non riesci a tirarle fuori.

Allo stesso modo, ci sono così tante cose che mi piacerebbe provare e migliorare, ma non posso esprimerle a causa di una mancanza di dati.

Quello che posso fare in questo momento è parlare della mie storie personali, visto che ho esperienza e che quelle sono facili da esprimere.

Avrei rilasciato “Stay” come una canzone per i fan, sarebbe stata l’ultima traccia del mio mixtape,

ma si adattava bene all’album < BE > quindi, naturalmente, è stata inclusa al suo interno.

La canzone “Still Wih You” parla di quando io e il nostro gruppo stavamo attraversando un periodo difficile. Mi stava molto a cuore quindi potevo esprimerlo facilmente.

D’ora in poi, benché le canzoni sincere siano anche importanti… ci sono così tanti tipi diversi di persone che pensano in modo diverso e arrivano da contesti differenti.

Voglio diventare un artista capace di creare varie storie creando scenari fantastici, situazioni e inventando personaggi immaginari.

Questo è il mio scopo finale.

JH: E’ davvero particolare. Normalmente io trovo molto più facile scrivere riguardo la mia personale esperienza. Ma quello che tu stai facendo è mettere te stesso in uno scenario immaginario, che è veramente molto difficile.

JK: Esatto, è difficile. Quindi, anche se è molto difficile, così come il fatto che voglio provare nuove cose ma non sono capace di esprimerle in questo momento, se continuo a farlo mi ci abituerò. Per questo dovrei continuare a sfidare me stesso.

JH: Penso che sia meraviglioso e credo che tutte le sfide siano buone. Spero che tu possa provare più cose possibili.

Mi piacerebbe anche sapere come lavori quando componi le canzoni. Hai una routine lavorativa?

[Domanda: Qual è la routine lavorativa da Jung Kook?]

JK: Solitamente, la routine con cui sono a mio agio, è quando non ci sono tracce fissate o contenuti.

Semplicemente inizio prima di tutto a scrivere la melodia

JH: Inizi semplicemente canticchiando?

JK: Si, ad esempio per “Still With You” non c’era né melodia né traccia, ma io ho scritto la melodia, aggiunto il testo e registrato al BPM. Così dal coro all’intera canzone. Dopodiché ho chiesto ad un professionista per il lavoro della traccia del testo e della melodia.

Sarebbe fantastico se riuscissi a lavorare anche sulla traccia in futuro.

JH: Quindi tu semplicemente fai partire il metronomo e inizi a cantare la melodia che hai in testa?

JK: Bhe, sicuramente ho alcuni riferimenti… Tipo su come voglio fare la canzone. E presuppongo che ci sia una canzone a cui si adatti quella vibrazione, poi semplicemente la registro.

JH: Oh, questo è molto interessante.

JK: Anche Namjoon pensava che fosse molto interessante il modo in cui scrivo una canzone senza una traccia.

JH: Si. Anche lui ha provato a farlo qualche volta. Penso che ci abbia provato ma che non abbia funzionato con lui, quindi non lo ha più fatto. E’ davvero un metodo molto difficile.

JK: Se la traccia è fissata e sono capace di modificare le strutture della canzone…

E’ come se… se sono capace di tagliare e aggiungere alla canzone lo faccio, ma non posso fare quei lavori professionali.

Quindi, posso fare quello che voglio se non c’è niente di fissato con cui iniziare.

Invece di provare a comprimere tutto in uno spazio piccolo, posso estenderlo e iniziare a disegnare da zero.

JH: Creare qualcosa dal nulla è veramente difficile e tu sei capace di farlo.

JK: E’ più facile per me. E’ molto più facile perché è vario.

JH: Perché non ha direzioni fissate o limiti ed è semplicemente alla luce del sole.

JK: Quindi immagino semplicemente la canzone nella mia testa e la creo a seconda del BPM.

JH: Ok. Ti farò questa domanda per divertimento. Quando lavori su una canzone, la finisci e la presenti direttamente alle altre persone o condividi le versioni modificate chiedendo dei pareri?

Qual è più simile al tuo stile di lavoro?

[Domanda: Qual è lo stile di lavoro di Jung Kook?]

JK: Penso che dipenda dalla situazione. In realtà mi piace focalizzarmi in una sola volta.

Mi piace lavorare focalizzato e quando la canzone non mi piace non mi va neanche di mostrarla agli altri.

Per questo impiego molto tempo a lavorare su un progetto. Passo tanto tempo ripetendo il processo di scrittura e cancellazione.

Quindi, se non sono abbastanza sicuro non ci provo neanche in primo luogo.

Se la traccia è fissata , in quel caso potrei chiedere dei pareri durante il processo, ma se sto lavorando con niente di fissato, ci penso dopo aver completato il lavoro dall’inizio alla fine.

Riesco sempre ad imparare nuove cose ripetendo il processo, quindi è fantastico.

JH: Quindi hai realizzato “Stay” in un colpo solo?

JK: Per quanto riguarda “Stay”, si trattava di una traccia fissata quindi l’ho finita in un giorno…

Dopo però abbiamo sistemato la canzone aggiungendo il rap di Namjoon, fissato la durata e tutto è diventato più ordinato con il coinvolgimento di più persone.

In realtà c’era anche una melodia rap che avevo scritto. Ho pensato che sarebbe bello se Namjoon potesse cantare quella parte in una canzone di gruppo.

JH: Comunque sia, “Stay” è davvero una bella canzone. Ha avuto una specie di incontro fatidico con l’album < BE >.

Inoltre, tu sei il main vocalist del nostro gruppo. Quindi, quale pensi che sia la tua forza?

[Domanda: Qual è la forza di Jung Kook come cantante?]

Per quanto riguarda le abilità professionali, come la vocalizzazione, onestamente, penso di avere ancora delle carenze sotto molti aspetti. Però non voglio perdere la mia personalità concentrandomi sulla vocalizzazione. Perciò… è qualcosa su cui dovrei continuare a migliorare, ma credo di avere uno stile davvero chiaro. Penso di avere il mio stile personale ma posso allo stesso tempo mescolare vari colori. Quindi credo che quella sia la mia forza. Riesco a moderare la voce a seconda dell’atmosfera della canzone.

Non voglio dire che la mia vocalizzazione sia perfetta in termini di competenza,

e non è che non abbia provato a prendere lezioni di canto, ma la ragione per cui non ho preso così tante lezioni da quando ero un trainee fino ad oggi è perché quando cerco di cambiare la mia voce perdo subito il mio stile. Finisco per perdere la mia personalità, quindi voglio attenermi al mio stile prima di tutto e migliorare da solo nella parte vocale andando avanti.

Se io… migliorassi la vocalizzazione prima, una volta diventata un’abitudine sarebbe difficile da sistemare, quindi cerco di non prendere lezioni di proposito, e spesso provo a passare più tempo allenandomi da solo.

JH: Sai quale penso sia la tua forza in termini vocalità?

La tua vocalità è davvero semplice. Quando l’ascolto è davvero molto rilassante. Ed è grandioso perché le canzoni possono dare un senso di stabilità all’ascoltatore, possono anche dare conforto e, a prescindere da come il cantante la interpreti, qualcuno potrebbe essere commosso da una canzone. E quando ascolto le tue canzoni, è rilassante. Questo è davvero grandioso. Penso che la tua forza più grande sia riuscire a far sentire il pubblico rilassato.

JK: E’ quella forza che ho menzionato prima. Se c’è una canzone, non cerco di riempirla con la mia personalità e il mio stile. Se dovessi semplicemente accumulare all’interno della canzone il mio colore, collasserebbe, no?

Ma io semplicemente dipingo sopra una canzone i miei sentimenti, come se stessi colorando. Penso che sia questo il mondo in cui la interpreto.

JH: Penso che sia il tuo dono. Comunque sia, spero che tu possa mostrare quei lati ancora di più come cantante in futuro.

Vorrei chiederti anche questo. Tra le canzoni che hai cantato durante le promozioni dei BTS o tra le canzoni che hai cantato mentre lavoravi sugli album o tra quelle che hai registrato e pubblicato, hai una canzone preferita che pensi rappresenti al meglio la tua voce?

[Domanda: Quale canzone rappresenta al meglio la voce di Jung Kook?]

JK: Quella canzone è “Euphoria”. Sono stato fortunato a ricevere la canzone “Euphoria”, ma penso che, a quel tempo, la mia voce fosse in qualche modo tra la voce infantile del passato e la mia voce stabile attuale. A quel tempo, pensavo molto alle mie vocalizzazioni, quindi ho davvero faticato quando l’ho registrata.

La mia voce, al tempo della registrazione, penso che fosse in un certo senso naturale e che i miei sentimenti siano stati inclusi così come i miei sforzi. Ho lavorato davvero duramente registrandola.

JH: Penso che “Euphoria” sia un capolavoro.

JK: E’ davvero ben fatta.

JH: Quindi, includendo questo album e i nostri futuri lavori, come vorresti esprimere la tua musica?

C’è qualcosa che ti piacerebbe provare? O un determinato genere che vorresti provare? Oppure, ne abbiamo brevemente parlato prima, ma c’è qualche storia nello specifico che vorresti condividere attraverso la musica? Sono curioso di sapere quali sono i tuoi pensieri in quelle aree.

[Domanda: Future direzioni musicali?]

JK; Adesso sono capace di esprimere le mie esperienze attraverso la musica, ma come ho già detto prima, non ho ancora provato a creare una storia all’interno di una canzone.

Ma, visto che, l’atmosfera della musica può variare a seconda della storia, invece di concentrarmi esclusivamente su un unico genere, mi piacerebbe riuscire a provare tutti i tipi di generi.

Ci penso sempre. Però, in termini di musica e di me stesso come persona, se riuscissi a capire cosa potrei e dovrei fare e quanto sforzo è richiesto per realizzarlo, se non me ne dimentico e continuo a pensare profondamente alla musica, credo che cose oltre ai miei desideri arriveranno in modo naturale a me.

JK: Sei cresciuto.

JH: Non sono più il vecchio me.

JH: Comunque sia ero molto curioso su quello, che tipo di pensieri hai in mente quando fai musica.

Ci conosciamo da quando eravamo piccoli. Adesso tu sei cresciuto e hai il tuo personale stile musicale. Come persona che ha testimoniato questi cambiamenti standoti vicino, volevo sapere quali pensieri hai e anche i tuoi piani futuri. Visto che sei uno dei miei più cari amici, credo di aver pensato spesso a questo tipo di domanda ed ero curioso.

JK: Una volta, stavo mangiando con Bang PD, a quel tempo stavo componendo canzoni che si adattavano al mio gusto, allora lui mi disse, “ma non sei sia un cantante che un ballerino?”

Mi consigliò di scrivere melodie tenendo in considerazione anche le esibizioni.

A quel punto capì di dover essere capace di tutto quelle cose per diventare un direttore come Bang PD.

JH: Bhe, lui ha davvero ragione su quel punto. Tu sai cantare e ballare.. quindi se sai come tenere in considerazione le esibizioni quando scrivi potresti creare canzoni uniche e potresti creare sinergia se aggiungi l’esibizione.

JK: Esatto. La canzone potrebbe completamente cambiare. Quindi ho quello in mente.

JH: Aspetterò con ansia il tuo sconfinato lavoro, JK.

JK: Bhe, un mixtape prima di tutto, è questo quello che voglio. Tre tracce principali , ognuna delle quali con il suo video musicale ed ognuna ha la sua coreografia ma con stili differenti.

JH: Fallo! Dovresti provare tutto quello che vuoi. A questo punto penso che sia bello provare cose differenti e mostrare vari aspetti,..

L’ho detto anche a Taehyung, devi rilasciare qualcosa prima, in modo tale da vedere le reazioni e capire cosa pensano le persone del tuo lavoro. Queste sono le fondamenta per la tua successiva fase di crescita. Quindi mi auguro che proverai cose diverse e farai tanti tentativi.

JK: Sto pianificando di farlo da ora in avanti.

JH: Si. Ottimo lavoro.


Traduzione a cura di BTS Italia | @BTSItalia_twt (Katia). Prendere con crediti.

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