Estratto dal Wings Concept Book, intervista a Seokjin.
Q: “Awake”, la tua traccia solista a cui hai lavorato da solo per la prima volta, ha fatto parte dell’album Wings. J: Ad essere onesti, non ho partecipato poi così tanto. Quando abbiamo composto la canzone, ho rubato il ritornello principale a Slow Rabbit hyung. Ho quasi litigato con lui, quando gli ho detto “hyung, questo pezzo è davvero bello, voglio davvero usarlo io”. Alla fine è stato approvato, e io ho scritto il verso A, la parte B e la parte A del secondo verso, con quel ritornello.
Q: Perché proprio quel coro principale ti ha colpito così tanto? J: L’ho riscritto 5-6 volte prima di fermarmi, e più di tutte mi è piaciuta la versione corrente che poi è stata accettata. Ero felice soltanto all’idea che lo avrei cantato ai concerti, quindi la volevo usare costi quel che costi. Ho dovuto insistere coi membri dello staff a lungo.
Q: Come li hai convinti? J: (ride) Semplicemente sono stato molto insistente.
Q: È stato difficile il processo di lavorazione? J: Non lo è stato solo per Wings, ma anche quando abbiamo lavorato agli altri album, ho scritto delle melodie o parte dei testi un pò qui e là, e li ho mandati. Ogni volta i risultati non son stati soddisfacenti, ma per fortuna questa volta ce l’ho fatta. Per fortuna ho lavorato assieme a Slow Rabbit hyung, che fa parte del nostro team, e siamo riusciti a lavorare bene assieme. Conosceva anche i vari impegni molto bene, quindi tra tutti i membri sono stato il primo a iniziare a lavorare al solo. Iniziando due mesi prima che l’album venisse rilasciato, ho continuato a riscrivere più cose. Se non mi usciva fuori niente di soddisfacente, me ne andavo a mangiare e tornavo alle attività.
Q: Sembri un tipo che non si preoccupa anche quando si trova bloccato in una particolare situazione. J: No, in realtà mi agito molto. Soprattutto in questa situazione, dato che si tratta del mio solo, volevo che le parti che avevo scritto venissero incluse e volevo cantare una canzone scritta da me, ecco perché ero ancora più stressato. Ovviamente, quando si volta pagina, ho un tipo di carattere che mi fa andare oltre le cose (ride).
Q: C’è un commento sulla tua canzone che ricordi? J: Dopo avervi finito di lavorare, Pdogg-nim disse: “Iyah, ecco il debutto di Seokjinie come compositore”, e mi ha fatto davvero piacere.
Q: Cosa hanno detto i membri? Suga così: che non pensava sarebbe stata inserita nell’album una ballata di questo tipo. Invece alcuni degli altri membri hanno detto “è la canzone che mi piace di più”, e ne sono stato davvero felice. Volevo fare una canzone di questo tipo sin dall’inizio. Dato che è un solo, devo condurla dall’inizio alla fine. Quindi ho avuto molte difficoltà al momento della registrazione. Di solito, quando ricevo la mia parte nelle canzoni dei BTS, non devo troppo salire o abbassarmi di tono. Ma in Awake, le note iniziali sono molto basse, nel ritornello invece raggiungono una scala molto alta, controllare la voce è stato quindi difficile. Se iniziavo già con note alte, allora la voce mi diventava rauca, e ho capito che se avessi cantato una nota bassa successivamente, la mia voce sarebbe stata terribile, quindi ho provato a cantare in questo modo, e in tante altre varianti.
Q: Per il prossimo album o le prossime promozioni, desideri avidamente ricevere maggior luce nel gruppo? J: Ovviamente ho desideri di questo tipo, ma ciascun membro ha un suo proprio colore. Se la canzone e il colore della tua voce si abbinano bene, allora ti verranno assegnate più parti, se non si abbinano bene, allora è inevitabile ti vengano assegnate meno parti.
Q: Non ti fa preoccupare tutto questo? J: Non risolverei nulla con le preoccupazioni. Se lavoro duramente e faccio in quel momento del mio meglio, non dovrebbe venirmi assegnata da sè una canzone che mi si abbini? I compositori a volte mi dicono “la tua voce è ottima per le ballate coreane”, ma i BTS non sono un gruppo che canta questo tipo di canzoni. Alla fine, cantare canzoni che si abbinino a chi siamo come gruppo è comunque importante.
Q: L’anno scorso ci sono stati molti eventi importanti per i BTS . Cosa provi quando riguardi alle attività passate? J: Sono accadute tante cose. Mi ricordo sopratutto di quando ci siamo esibiti con “Save Me” alla Seul Olympic Gymnastic Arena. È una canzone abbastanza lenta, e all’inizio balliamo in modo semplice, ma all’improvviso il ritmo cambia e vi è una parte di danza più complessa. Ai fan piacque davvero molto quella parte. Gli incoraggiamenti erano così rumorosi che rimarranno in me per sempre. Inoltre, non posso dimenticare quando abbiamo ricevuto il premio Artista dell’Anno ai Mama. Ai Melon Music Awards ho pianto con un’espressione struggente in volto, ma ai Mama mi sono trattenuto per evitare di rifarla. Mi é caduta una sola lacrima, e il risultato è stato di apparire estremamente attraente (ride). Ero davvero felice.
Q: Deve essere sconvolgente capire di avere così tanti fan in tutto il mondo, ogni volta che tenete un concerto. J: Non importa quanto mi piaccia un artista straniero, è difficile cantarne il testo di ogni canzone. Ma ai concerti, i fan stranieri cantano con noi ogni singola canzone quindi ne resto sempre felice. Cantiamo sempre una canzone seria alla fine, e ogni volta mi guardo attorno, per tutto il posto. È davvero grande e pieno di persone. Ogni volta che teniamo un concerto, penso “quando avrò occasione di tornare su un palco come ora?”, è una sensazione specifica che provo proprio in quel momento… ma non riesco a esprimerla a parole.
Q: Ti capita di piangere? J: Mi commuovo, ma non riesco a cantare se piango, quindi mi trattengo.
Q: Ovviamente anche in Corea, ma il vostri riscontri in classifica Billboard sono fantastici. Dovrai essere preoccupato su quale mossa successiva spetti ai BTS. J: Di solito no. È così dal nostro debutto. E non è che non brami premi o che non desideri di diventare ancora più famoso. La bramosia non é infinita? Credo che se in realtà sei soddisfatto e continui a lavorare duramente, allora ci sarà sempre qualcosa di nuovo. Credo invece che se continuassi a pensare cose come “voglio ricevere questo premio” o “voglio tenere un concerto qui”, svilupperei allora preoccupazioni e ansia, cose che non fanno parte del mio carattere, quindi cerco di non avere pensieri di questo tipo. Penso solo cose come “Impegnamoci in ciò che stiamo facendo, fa risaltare i tuoi pregi”.
Q: È inevitabile che ora, nei confronti dei vostri fan, proviate emozioni speciali. J: In Wings è stata inclusa una canzone dedicata a loro per la prima volta. Si chiama “2! 3!”, e quando abbiamo ricevuto un premio ad una premiazione, questa canzone ha scalato di molto le classifiche. Ho pensato “è una bella cosa che abbiamo scritto questa canzone, è una canzone di cui sia noi che i fan avevamo davvero bisogno”. Vorrei dire ai fan che in futuro ci aspettano molti momenti difficili, ma che se staranno sempre al nostro fianco, riceveremo forza. La nostra forza aumenta con la presenza dei nostri fan. Spero continueranno a seguirci.
Traduzione italiana a cura di Bangtan Sonyeondan – BTS Italia, prendere solo con crediti.
Cr. @ctrIbeat
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