Wings Concept Book: Taehyung
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Wings Concept Book: Taehyung

Estratto dal Wings Concept Book, intervista a Taehyung.


Q: In che tipo di spettacolo vorresti esibirti in futuro? V: Lo stavo giusto immaginando, ma mi piacerebbe cantare accompagnato sul palco da un suonatore di tromba e da un pianista. Dato che è proprio nel mio stile amare qualcosa di più sul genere lirico, le mie canzoni non sarebbero ricche di energia, ma mi piacerebbe se potessero curare la gente.

Q: È passato molto tempo da quando avete iniziato ad essere i BTS, ora il lavoro di squadra con gli altri membri sarà dunque molto più naturale. V: Siamo semplicemente una combinazione fatta in paradiso e siamo molti vicini gli uni agli altri. Quando noi 7 siamo insieme, è normale se diventiamo davvero rumorosi, possiamo parlare di una stessa cosa per 3 ore. Sorprendentemente, Suga è quello che parla di più quando si tratta di un argomento che lui conosce (Ride). Poi, personalmente ho imparato tanto sui modi con cui comunicare con i membri e sulle linee da non sorpassare per non metterli a disagio.

Q: Credo non parliate direttamente di questi sentimenti. V: No, non lo facciamo. Se avessi l’opportunità di darne sfogo, avrei molte cose da dire a Rap Monster hyung. Prima di tutto, vorrei dirgli quanto gli sia riconoscente di aver creato i BTS. Se non ci fosse stato lui, nemmeno i BTS sarebbero esistiti. E vorrei anche dirgli quanto gli sia riconoscente per essere bravissimo nel suo ruolo di leader. Ad essere onesti, è solo un leader a parole, e potrebbe essere considerato al pari degli altri membri per le sue azioni, ma Rap Monster hyung è diverso. Si prende tutte le responsabilità di ciò che accade di negativo, e condivide gli eventi positivi con tutti noi. Hyung è il ponte tra l’agenzia e noi. E comportandosi come tale, potrebbe ricevere molto stress e sentirsi ferito, ma non lo mostra mai. Si tiene tutto sulle sue spalle. È la miglior persona che esista al mondo, per me. Ma ovviamente quando siamo in dormitorio rompe, fa cadere e perde le cose (ride). Credo sia solo grazie a Rap Monster hyung, che riesce sempre a mantenere la giusta atmosfera, se le relazioni tra membri funzionino così bene.

Q: Adesso scherzi anche di meno?  V: Rispetto a prima, decisamente. All’inizio, ero solito scherzare con gli hyung nella vita quotidiana. Ma adesso, quando siamo con altre persone, cerco di comportarmi in maniera calma. Non è per controllare la mia immagine, ma credo che non sia positivo apparire come una persona che prende le cose con leggerezza.

Q: C’è stato un periodo in cui dovevi contemporaneamente fare promozione con i BTS e recitare. V: Entrambi mi richiedevano un sacco di energie, perciò è stato un po’ difficile trovare un equilibrio. Dovevo girare mentre ero in tour, e nel mezzo delle riprese spesso dovevo tornare a fare il tour. Non avrei mai voluto sentire cose come “Non gli interessano più le promozioni dei BTS da quando ha iniziato a girare un drama” o “Si sta impegnando grossolanamente nelle riprese perché deve passare alle promozioni dei BTS”. Alla fine, non ho sentito nemmeno una volta frasi simili. Se faccio qualche errore, questo potrebbe avere un impatto sull’immagine dei BTS, perciò penso di aver lavorato ancora più duramente, per tutto ciò.

Q: Ma ti sarai sentito sotto stress. V: Ovviamente ci sono stati momenti in cui ero stressato, ma non potevo usare la scusa che stavo girando un drama per far capire agli altri che ero stanco, quando anche gli altri membri erano stanchi a causa dei vari concerti del tour. Poi, i membri mi hanno aiutato molto e ogni volta che mi chiedevano “sei davvero stanco/stai passando un periodo difficile ultimamente?” mi sentivo rassicurato. Lavoravo più diligentemente con quella forza. A dire la verità, non avevo tanti problemi a livello fisico. Di solito non dormo tanto e non mi crea problemi enormi il dormire un po’ meno.

Q: Qual è stato il processo lavorativo per la tua canzone da solista ‘Stigma’? V: Una cosa che volevo fare da tanto tempo è qualcosa dal suono jazz, come questa canzone. Mi piacciono anche i film come ‘Born to be Blue’. Ho composto e scritto personalmente i testi per il ritornello e mi sono detto “voglio fare una canzone con questo tipo di sensazioni”, i produttori l’hanno poi usato come sfondo per fare l’intero e il bridge.

Q: Non è stato difficile portare a termine un’intera canzone da solo? V: Onestamente, credo che portarla a termine sul palco sarà molto più difficile. Non credo di riuscire a riempire un palco da solo. Penso che dovrò fare qualche ricerca; sarà il mio compito a casa.

Q: Quando sei sul palco con i membri, sembra che tu non sia per niente nervoso. V: Cerco sempre di improvvisare e non ho molta paura per cose del genere. Onestamente, non mi piacciono le cose già preparate, quindi mi sento molto più nervoso quando c’è un copione o quando è già stato pianificato tutto. Poi, penso di aver fatto le performance di ‘Blood, Sweat & Tears’ con il pensiero che dovevo sembrare il più affascinante e sexy possibile. Lo stile è diverso dalle precedenti canzoni dei BTS, ma non sentivo che era particolarmente difficile o insolito da esprimere sul palco. Semplicemente, fallo. Ecco come mi sentivo (ride).

Q: Pensi di star facendo un buon lavoro? V: (ride) No, non è quello. È che arrivo al punto di pensere “ah, le persone dovrebbero almeno voler guardare le mie performance”. Non so in realtà se sto andando bene o come sto andando, ma non credo che le mie performance siano già al punto in cui riescono a catturare il cuore di tutti.

Q: Non sei troppo modesto? V: Sono sensibile rispetto alle mie performance. Probabilmente tutti i membri lo sono. Diciamo che dobbiamo essere severi quando valutiamo noi stessi, io provo a cambiare espressione e gesti ogni volta, ma, come previsto, ci sono tante parti di cui mi pento. Come fai a sviluppare la forza per dominare completamente un palco? Sono curioso.

Q: Che tipo di ruolo hanno i membri nella tua vita?  V: La mia famiglia? Perché sono sempre al mio fianco. Loro mi aiutano sempre, mi supportano e mi guidano. Conoscono anche i più minimi dettagli che mi riguardano e a volte penso a loro come a dei genitori. Ma penso che i membri non lo sappiano.

Q: Che tipo di presenza pensi di essere per Rap Monster? V: Sinceramente, penso di fare un sacco di cose che lo stancano. Dovrei essere più attento d’ora in avanti. Adesso, se facessi anche un solo errore dicendo qualcosa di sbagliato, non sarei facilmente accettato dal pubblico.

Q: Vuol dire che noi vuoi deludere i tuoi fan? V: Esatto. Ci vuole molto tempo perché un albero dia i suoi frutti. Devi continuamente annaffiarlo, stargli accanto e tenerlo d’occhio, e coltivarlo con sincerità. Solo in questa maniera potrà essere un buon albero. Quando abbiamo debuttato, non credevo nemmeno saremmo piaciuti a così tante persone, ma i nostri fan votano molto per noi, ci scrivono messaggi di supporto, e mandano lettere. Ognuno di quei singoli pezzettini dei loro cuori, va a formare il grande albero dei BTS, e credo che siamo in grado di creare bella musica ed esibirci in fantastiche performance e far vedere belle foto grazie a loro. Sembra che sia diventato un albero davvero carino con frutti dorati. E noi inoltre vogliamo cogliere i migliori frutti, in modo da poterli offrire ai fan. Dobbiamo far crescere sempre di più il nostro albero.

Q: Stai dicendo che i tuoi obiettivi sono diventati più chiari grazie ai fan? V: Vorrei diventare un cantante a cui gli Army possano guardare con orgoglio. Vorrei che quando andassero in un posto e dicessero “il gruppo che mi piace si chiama BTS”, la gente loro intorno esclamasse un “Wow!”

Q: Non è già così ora? V: Voglio lavorare ancora più duramente. Sognamo in grande (ride).



Traduzione italiana a cura di Bangtan Sonyeondan – BTS Italia. Prendere solo con crediti.

Cr. @ctrIbeat

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