“È stato così stancante che la mia anima ha quasi lasciato il mio corpo’’
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“È stato così stancante che la mia anima ha quasi lasciato il mio corpo’’

Aggiornamento: 27 nov 2023


“È stato così stancante che la mia anima ha quasi lasciato il mio corpo’’ - Jungkook sugli alti e bassi della creazione del suo album da solista, "Golden"


Il membro piu’ giovane dei BTS è l’ultimo ad avventurarsi da solo. Con l’uscita del suo album di debutto, sta riaffermando il suo nickname vecchio di dieci anni.



Quando Jungkook ha rilasciato il suo primo singolo da solista “Seven” a Luglio, è andato in un posto dove non era mai andato nella sua carriera decennale con il gruppo Sud-Coreano BTS - ha preso la strada esplicita. La collaborazione con la rapper Latto cresce su un ritornello che promette “Notte dopo notte, ti scoperò bene”.


Per Jungkook, è il suo momento di reinserimento. Essendo il membro piu’ giovane del gruppo pop da record, un senso di adolescenza perpetua lo segue da quando aveva 15 anni e aveva appena fatto il suo primo debutto sul palco. Una settimana dopo la sua uscita, è andato in diretta livestream con i fan e ha zittito le critiche sul testo, dicendo, “Se ci pensate bene, quanti anni ho?”


Jungkook ha 26 anni adesso, e quella diretta è stato il suo momento per ricordare in modo educato ai fan che è cresciuto, e la sua nuova musica lo rifletterà.

La diretta ha già raggiunto piu di otto milioni di visualizzazioni, con la maggior parte di queste guardate in tempo reale. Sembrerebbe spaventoso, avere una popolazione di una grande città penzolare ad ogni tua parola, ma Jungkook ha già visto tutto questo. 

Durante questi 10 anni, i BTS hanno stabilito record sorprendenti: il gruppo piu ascoltato su Spotify. Il primo gruppo Sud-Coreano a salire ai primi posti delle classifiche Billboard. Hanno piu di 20 Guinness World Record e il loro fanbase, chiamato ARMY, sono una propria entità culturale.



Jungkook è l’ultimo membro dei BTS a debuttare da solista dopo che il gruppo ha annunciato una pausa temporanea nel 2022 che gli avrebbe permesso del tempo per esplorare nuove avventure creative e completare l'obbligatorio servizio militare richiesto a quasi tutti i giovani uomini coreani.

Il suo album da solista Golden esce dopo il rilascio di un paio di singoli pre-release, che includono ‘’Seven’’ e ‘’3D’’ con Jack Harlow, e gioca sul soprannome che lo ha seguito per tutta la durata della sua carriera, il “golden maknae”, o il membro piu’ giovane che eccelle in tutto. Il disco, cantato interamente in Inglese, è uno stimolante mix di generi, che spazia dal pop puro, al R&B setoso, al funk retro degli anni 70 e al buon crooning vecchio stile.

Nonostante il titolo riflettente il suo stato come il fratello minore della band, è un album che fa vedere un Jungkook più maturo, il tipo che canta di sesso e fare festa ed essere così preso da qualcuno che non ci vede più.


“Se siete riusciti a percepire la maturità, allora va bene” dice Jungkook sull’album, tramite video chiamata da Seoul, attraverso un traduttore. “Non penso sia una cosa che ho fatto intenzionalmente. Penso sia uscito naturalmente.”


Qui, GQ parla con Jungkook sul processo di registrazione del suo album di debutto in inglese, la canzone che lui pensa gli ARMY ameranno di più e la ricerca di soddisfazione rispetto al successo.


GQ: Come ti sei trovato a registrare l’album da solista?


Jung Kook: Lavorando sull’album da solo, ed esibendomi da solo sul palco, [ho notato] cose su me stesso di cui prima non ero a conoscenza - i punti buoni e le aree in cui ho delle mancanze. In termini di musica, ho realizzato, “Oh posso fare anche questo tipo di cose, huh?”, oppure, “Ah, questo è qualcosa su cui devo lavorare di piu’”. Mi sono ritrovato a sentire un pò la mancanza del membri [dei BTS].



Mi domando se ci sono state particolari sfide che hai incontrato durante la prduzione dell’album completo in una lingua straniera?


Rispetto alla registrazione di una canzone in coreano c’è stata di sicuro della stanchezza, sì. Ma non penso che la fatica sia importante [per me]. Ho notato che la mia pronunica sta migliorando. Comunque, sto imparando molto grazie a questo processo, quindi è molto divertente e voglio continuare a sfidare me stesso.



C’è stata una canzone nell’album su cui hai avuto più difficoltà, oppure una che ha un significato speciale per te?


La canzone con cui ho avuto piu’ difficolta e che ha un particolare significato per me è “Standing next to you”. La canzone in sé è fantastica, e, appena l’ho ascoltata, mi sono immaginato mentre la esibivo sul palco. La registrazione non è stata facile, quindi è anche particolarmente memorabile. È stato così stancante che ho sentito la mia anima lasciare il mio corpo, ma il processo in sè è stato estremamente divertente. Penso che questa sarà la canzone che stupirà di più gli ARMY.


"Golden" è un'espressione che ti segue da anni. É un vezzeggiativo che ti descrive come una persona capace di fare cose in modo giusto, ma hai anche detto in passato che è un qualcosa che ti fa sentire sotto pressione.


Il termine “Golden” è iniziato con il nomignolo che mi diede Namjoon [RM, leader dei BTS]. All’inizio, non avevo tanta sicurezza quindi il termine era abbastanza travolgente per me. Crescendo e passando attraverso vari cambiamenti in termini di personalità, pensieri ecc., il termine “Golden Maknae” è diventato una fonte di orgoglio per me. Questo album racchiude l’intero viaggio del mio duro lavoro e della mia passione, partendo dai giorni del mio debutto, al trovare la fiducia in me stesso e al possesso di questo soprannome di “Golden”. 

Include anche tutti i momenti precendenti. Uso questo termine, “momenti d’oro”. É un album che rinchiude tutti questi momenti [d’oro] che mi hanno portato fino a qui.


Sei il membro piu’ giovane dei BTS, ma con questo album, riesci a farti avanti senza quell’etichetta. C’è stato un desiderio di focalizzarti su un suono piu’ maturo?


Crei la canzone guidato dai tuo sentimenti e dove ti porta il cuore. Seguendo il mio cuore e i miei sentimenti, credo di essere riuscito a maturare.



In un'intervista con il tuo compagno di band dei BTS J-Hope hai detto che, quando si tratta del tuo futuro come artista, volevi creare musica per caratteri in modo di allargarti attraverso piu’ generi. Golden, quindi, è il tuo modo di provare ad interpretare più personaggi?


Volevo solo provare diversi generi e stili e lavorare sul mio suono personale. Per adesso, questo è ancora il mio obiettivo. Voglio lavorare su diverse storie. D’altra parte, quando arriverà il momento in cui vorrò condividere la mia storia, penso che sarà una canzone con un testo onesto che condividerò con i miei fan.


Hai sperimentato un successo monumentale con i BTS. Cosa significa per te successo da solista?


Non penso che il successo sia determinato dal punto di vista degli altri. Soltanto sperimentando soddisfazione personale, essere felici, passando attraverso difficoltà, essere frustrati - penso che in tutti questi momenti, “il successo” sia mescolato dentro. Personalmente, invece di rincorrere il successo, è abbastanza essere soddisfatti.


Sei soddisfatto con questo album?


Sono soddisfatto. Ci sono delle cose che avrei preferito fare, ma ho fatto del mio meglio. Si può pensarla in questo modo.



Golden è ora disponibile.


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Articolo di GQ UK


Traduzione italiana a cura di BTS Italia, prendere solo con i crediti

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