top of page

Intervista a Bang Sihyuk: #dirtspoon BTS

Aggiornamento: 4 set 2022


Bang Sihyuk


“BTS = rivolta dei cucchiai fatti di terra?” (È il contrario di “qualcuno nato con cucchiaio d’argento in bocca” – t/n: la traduzione che calza di più in italiano sarebbe “nato con la camicia”- cucchiai fatti di terra sta a significare che i BTS non erano un gruppo che si pensava avrebbe avuto tutto questo successo sotto la Bighit, ma la loro “rivolta” li ha portati dove sono ora.) Hanno debuttato nel Giugno 2013 e adesso stanno andando verso il loro 4° anniversario. Iniziando dai premi per gli esordienti, sono lentamente saliti un passo dopo l’altro fino a vincere il loro primo premio dopo due anni in uno show televisivo e diventare le star del Daesang un anno dopo (t/n: il premio più importante per la musica in Corea) alla fine di un anno fatto di show riguardo premi per la musica. Adesso che la Corea è troppo piccola, stanno dominando palchi esteri a partire dall’America e sono diventati il gruppo K-pop che Billboard ama. Quelli che stanno scrivendo un mito sfavillante, i BTS.

La compagnia dei BTS è la Bighit Entertainment. Ha come capo il compositore Bang Sihyuk, se dovessimo comparare la scala del successo della Bighit, è vero che ci troveremmo davanti ad una differenza importante rispetto ad altre grandi agenzie. Malgrado ciò, l’ha portata al successo con i BTS e adesso capitana l’industria musicale della Corea. Recentemente abbiamo fatto un’intervista a Bang Sihyuk, il quale ha scritto il “mito del successo dei cucchiai fatti di terra”.

< Lo chiederò molto direttamente. Qual è il segreto del successo dei BTS? >

Bang: In verità, non ne sono troppo sicuro. A posteriori, mettendo insieme tutto quello che i fan, i giornalisti e la critica hanno detto, è perché le loro performance sono belle, la loro musica segue velocemente la tendenza mondiale e attraverso la musica hanno raccontato le loro storie. Hanno conquistato la simpatia del pubblico più giovane di tutto il mondo. Credo che il loro successo sia dato anche da come hanno preso confidenza nel comunicare con i fan attraverso SNS o altri canali.

< Non ha anche diretto la ‘2-part school series’ , ‘2-part hyyh series’ e ‘N-part series’?>

Bang: queste serie sono già state fatte molte volte da altri gruppi in passato, ma si può dire che i BTS hanno azzardato dopo tanto tempo (dall’ultima volta che sono state fatte). In ogni modo, alla nostra compagnia non piace programmare le cose artificiosamente. Potrebbe sembrare così da fuori, ma non ci fidiamo troppo delle idee che brillano. Abbiamo solo una ferma filosofia secondo la quale dobbiamo condividere con tutti le storie personali dei BTS. Mentre volevamo esprimere questo concetto, ci siamo accorti che la grandezza (degli album) era enorme e i contenuti non sarebbero rientrati in un album solo. Sarebbe stato un salto troppo lungo cercare di forzare tutto in un unico album, così abbiamo deciso di rilasciarlo in varie parti. Non abbiamo fatto un piano unico sulle uscite. Le abbiamo solo divise.

< Confrontando il loro debutto ad adesso, i colori dei BTS sono un po’ cambiati >

Bang: dipende da cosa stai guardando. I concept sono importanti nel market degli idol, quindi se guardi un concept basato sul piano visivo e musicale, allora i BTS hanno decisamente cambiato vari colori. Sentiamo persone dire “ma non è diverso?” o “i BTS sono cambiati”, ma la nostra compagnia non usa i termini “cambiamento” o “trasformazione”. Questo perché la nostra idea di raccontare le storie delle persone dai 10 ai 30 anni non è cambiata nemmeno una volta. Tutto quello che facciamo è lavorare secondo la musica e le tendenze che meglio si adattano all’età dei membri in quel momento. I fan se ne potrebbero andare dicendo che hanno abbandonato i concept originali, ma vedendo che in realtà non è così, credo capiranno che c’è della coerenza. Sin dall’inizio, i BTS hanno raccontato in maniera veritiera le loro storie, le storie della loro generazione e storie che volevano nascondere. Non pianifichiamo mai ponendoci domande tipo “che concept dovremmo affrontare questa volta?”.

< I membri hanno anche rilasciato i propri mixtape e sono molto attivi con le collaborazioni >

Bang: quella è l’unica cosa che lascio loro fare liberamente perché non posso toccare la loro musica. La compagnia li può aiutare nella produzione effettiva di musica di alta qualità, ma credo che la direzione musicale dei membri non debba essere toccata. Le idee personali dei membri sono le più importanti. Prima di venire da me per l’ultimo controllo complessivo, controllano tra loro e con i produttori, quindi la compagnia in tutto questo ha solo il ruolo di decidere, in fine, se il prodotto è di qualità e può essere mostrato ai fan. Ricevono tante richieste per delle collaborazioni fuori dalla Corea, ma non me ne occupo minimamente. C’è una sola regola. Se il cantante stesso riceve una chiamata e vogliono avallare il progetto perché gli artisti formano una buona coppia, la compagnia provvedere solamente al supporto. La compagnia non ha mai fatto progetti più grandi o offerto qualcosa per prima.

< I membri usano abbastanza attivamente i loro account SNS >

Bang: lasciamo che i membri li usino liberamente. Anche questa è una cosa che non pianifichiamo per marketing. La nostra compagnia non ha questa cultura del dire che qualcosa non si può fare. Io ho meramente chiesto loro di non usare SNS individualmente perché non rispecchia la cultura dello spirito di squadra, quindi hanno aperto un account tutti insieme prima del debutto. I membri capiscono che è un account di gruppo e si godono SNS. Tutti, per esempio, la cultura ‘deokjil (t/n: in coreano significa ‘essere un grande fan, tenersi aggiornati su tutto quello che la persona di cui si è fan fa)’, quindi è diventato un ciclo. I membri fanno liberamente talmente tanti contenuti, che diventa anche difficile pubblicarli tutti su SNS.

< Sono un gruppo con una gran quantità di fan internazionali, ma è strano che non ci sia nemmeno un membro estero >

Bang: In verità ti dico che, secondo me, non avrebbero avuto tutto questo successo. Quando li lanciammo, volevamo tenere fede ai K-pop Idol per lo meno. Le loro performance erano buone, abbiamo solo curato l’abbigliamento (t/n: FALLENDO MISERAMENTE, SE LO FACCIA DIRE. GUARDI COME VANNO IN GIRO) e i video musicali come produzione congiunta, per non affidarci solo alla musica. Le preoccupazioni della gioventù sono universali e non sono ristrette solo ad alcune generazioni, quindi penso sia anche per questo che hanno conquistato, a livello internazionale, la simpatia dei fan. C’è anche il fatto che hanno potuto più facilmente raggiungere fan a livello globale grazie a YouTube. I fan dei BTS anche vogliono raggiungere più fan in giro per il mondo quindi sono entrate a far parte della cultura anche le traduzioni. Io sono solo veramente grato. È successa una cosa shockante di recente. In un paese vicino al Mar Baltico, l’Estonia, una scuola di danza ha aperto un corso chiamato “BTS dance class”; è fantastico.

< Come sono andati i recenti concerti in Nord e Sud America? >

Bang: hanno superato le mie aspettative in maniera decisamente positiva. Sapevo che il responso sarebbe stato positivo nelle Americhe, ma il Sud America ha mostrato un grande interesse. L’esplosione che c’è stata fin dall’apertura delle vendite per i biglietti è stata sorprendente e sono stato altrettanto sorpreso di vedere la crescita dei fan dal Sud America al Nord America. Pensare che i BTS sono così grandi haha. Ma veramente, noi siamo diventati così perché avevamo una compagnia con un vecchio cantante K-pop. Quindi ci siamo sentiti in dovere di aprire la strada verso il mercato occidentale per i nostri futuri artisti.


<Cosa ne pensi dell’espressione “dirty spoon” usata in relazione ai BTS? >

Bang: Non è stato un termine usato fin da subito. Ma alcune persone pensano che stiamo cercando di separare i BTS dagli altri per puro marketing e non mi piace questo tipo di attenzioni. Lo dirò chiaramente,  ma non vogliamo questo tipo di marketing. La questione non è se a me piaccia o meno il termine “dirty spoon”, perché  è un dato di fatto che i BTS siano emersi da una compagnia  sconosciuta. Hanno iniziato da una situazione senza fondi e gestione per poi aver successo, quindi capisco il termine “dirty spoon”, ma spero la gente ripensi al fatto che sia tutta una questione di marketing.

<Qualcosa che i BTS non hanno è il coinvolgimento in rumors negativi>

Bang: Non hanno problemi nella realtà quindi per forza non sono coinvolti in rumors del genere. Sono sette ragazzi che stanno sempre assieme, quindi hanno piccole liti spesso, ma prima del debutto ho insegnato loro di risolvere i problemi di gruppo da soli. I membri hanno capito al 100%. Loro sette vanno così d’accordo che mi chiedo se è davvero possibile non avere problemi di questo tipo. Credo sia un punto chiave per durare a lungo come gruppo come gli Shinwa.

<È vero che più diventi popolare, più hai gente che ti va contro>

Bang: Credo ci sia una soglia che si può accettare. Oltre ai falsi rumors, credo che insultarci o attaccare personalmente un singolo membro sia più grave di commenti maliziosi o essere un hater. Ho già preso provvedimenti con la polizia. È una questione su cui non posso passare sopra. Credo che insultare e inveire dietro a un nome falso sia un atteggiamento che non dovrebbe esistere. Penso che debba esserci libertà di espressione, in quanto internet è un posto dove con l’anonimato si è tutti uguali, però su tutte le cose che superano un certo limite non posso distogliere lo sguardo. Da ora in poi impiegherò tempo e risorse per andare severamente contro ad atti di questo tipo. Per prima cosa, i membri si fanno male e soffrono, dato che sono ancora giovani. Soffrono più di ogni altra cosa quando la nostra musica o i nostri contenuti vengono coinvolti ingiustamente in rumors, perché sono l’unico orgoglio che abbiamo dai giorni del debutto ad ora. Credo che adesso alcuni siano andati troppo oltre, quindi sto prendendo forti provvedimenti senza più chiedere o senza più patteggiamenti, per proteggere i membri.

“Riguardo ai Billboard Music Awards, più che ricevere il premio,  vorremmo salire sul palco”. Quando PSY fu il primo cantante coreano a entrare nella classifica Billboard nel 2012, l’intera nazione si è unita a supportarlo. Ora i BTS hanno riscritto la storia dopo cinque anni. Hanno avuto l’onore di essere il primo gruppo Idol ad essere nominato nella categoria “Top Social Artist” per i Billboard Music Awards 2017. Puoi capire il livello solo guardando chi altro è stato nominato: Justin Bieber, Ariana Grande, Selena Gomez, Shawn Mendes. Le votazioni inizieranno dal primo Maggio, e bisogna solo aver fiducia nella forza degli Army coreani e internazionali. Il capo della Bighit Entertainment, Bang Sihyuk, è cauto come sempre, ma ha grandi aspettative.

<qual è il segreto dei BTS che li ha portai ad essere il gruppo premiato da Billboard ?>

Bang: Credo sia il fatto che riveliamo sempre le nostre storie attraverso la musica.  Non ci sono molti cantanti Kpop che raccontano le proprie storie. Invece, ce ne sono molti in America. I BTS hanno persino toccato con coraggio temi che potrebbero essere considerati pericolosi. Credo sia questo il motivo per cui la critica occidentale ci consideri innovativi. Billboard sta diligentemente scrivendo articoli su di noi che sembra quasi sia una nostra stessa promozione. Mi è rimasto in mente un recente articolo dal titolo “Può il Kpop superarsi come genere? “. Hanno fatto un ottimo lavoro nel raccontare la storia mia e dei nostri ragazzi, che fanno musica basandosi sulle emozioni della più giovane generazione.

<Sembra che i BTS siano più conosciuti a livello internazionale che in casa>

Bang: Lo credo anch’io. Però, più che esserne deluso, semplicemente ci conosciamo bene. Sappiamo cosa dicono i nostri giornali, e onestamente è vero che i BTS non sono conosciuti come un gruppo che si è fatto valere con la musica, non ne rimango sorpreso. Personalmente sono cresciuto solo guardando al mercato musicale americano e alla cultura americana, quindi sono molto di parte, sto spingendo i BTS in quella direzione per avvicinarmici sempre più.  Tuttavia,  i BTS sono un gruppo Kpop, quindi cerchiamo di avvicinare tutto il resto, a parte la musica, alla cultura coreana. Le esibizioni dei BTS sono con coreografie sincronizzate dell’universo Kpop, ma sono state create per mostrare performance che piacciano anche agli americani. Credo sia questo il motivo per cui stiano ricevendo tutto questo amore dall’estero.

<i BTS sono stati nominati come “Top Social Media Artist” nei Billboard Music Awards di quest’anno>

Bang: Non lo avrei davvero mai immaginato.  Il video con le nomine uscì, e i BTS sono apparsi proprio al minuto 7 e 30 secondi. Sono una persona molto rilassata e apatica, ma in quel momento il mio cuore stava per scoppiare.  La possibilità di vincere? Eh, ovviamente sarebbe fantastico vincere, ma solo il fatto di essere nominati mi rende davvero felice. Gli altri nominati sono famosissimi quindi non sarà facile, ma questo premio è fatto dai fan, quindi mi domando se dovrei porre qualche aspettativa sul nostro devoto fandom. Però, più che vincere, stringo tantissimo le mani per pregare di partecipare alla cerimonia. Non abbiamo programmi per quel giorno. Non abbiamo ancora ricevuto un invito, ma anhe i membri sono nervosi e lo stanno sognando.


Fonte: Naver

Via: ctribeat

Traduzione italiana a cura di Bangtan Sonyeondan – BTS Italia

13 visualizzazioni0 commenti

Post recenti

Mostra tutti
bottom of page