Cover story
La prima apparizione dei BTS famosi in tutto il mondo sulla copertina di ANAN!
La prima volta in cui abbiamo incontrato i membri dei BTS per servizio fotografico e intervista è stato esattamente due anni fa. Quel giorno, nel momento in cui i sette membri sono apparsi nello studio, ricordo chiaramente di aver pensato, “questi ragazzi sono la personificazione della parola ‘cute’ (carino)”… (ride). Ovviamente, il loro aspetto è molto gradevole, ma credo che le loro rette personalità giochino un ruolo più grande. Sono ora diventati delle grandi star con fan in tutto il mondo, ma rimangono persone molto dedite al proprio lavoro e diligenti.
Il servizio fotografico e l’intervista sono iniziati con il loro energico saluto, “2, 3…siamo i BTS!…trattateci bene, per favore!”. Nonostante la loro fitta agenda, non hanno mostrato segni di stanchezza, e tutti e 7 hanno gioiosamente sorriso per tutto il tempo e gestito ed accolto con grande entusiasmo il photoshoot e l’intervista. Tutti i membri del nostro team di ANAN erano entusiasti di loro e li guardavano come farebbero zie e zii, mentre pensavano quanto “sarebbe bello avere dei figli come loro”.
È stato impressionante con quanta naturalezza abbiano iniziato a ballare non appena tutti i membri si sono riuniti. J-Hope e Jimin iniziano a ballare con la stessa disinvoltura con cui respirano, e gli altri mano a mano iniziano a ballare in sincronia con loro, e diverse volte i membri hanno finito per ridere e gridare “kyakya”, prima della fine del ballo. Non è davvero incredibile il fatto che riescano a ballare così naturalmente e a divertirsi, mentre si esibiscono nelle loro coreografie, che hanno provato e mostrato centinaia di volte, in un posto senza musica ne pubblico?
Ma è stato solo due giorni dopo il servizio fotografico che sono rimasto davvero impressionato da loro.
È avvenuto durante una conversazione con l’assistente stilista, Mr. O. A causa dell’impegnativo servizio fotografico, con i vari cambi di outfit, Mr. O pensava che certamente i ragazzi sarebbero stati stanchi e ha chiesto loro, “È stato stancante, vero? Avete lavorato molto bene e duramente” e loro hanno risposto “Per niente! Ci siamo molto divertiti.” Mr. O sembrava davvero colpito e mi ha detto che i BTS sono delle belle persone e che gli hanno parlato in giapponese. Ad esempio, J-Hope gli ha chiesto quale fosse l’ultima tendenza in fatto di moda in Giappone (sempre in giapponese) e Mr. O ha risposto suggerendogli un famoso brand giapponese. J-Hope allora è andato immediatamente a cercarlo sul web e con gran felicità ha detto a Mr. O, “Credo che questo stile si addica molto a me.” Mr. O era completamente innamorato dei BTS e di loro ha detto che “sono davvero bravi e amichevoli”. Ma i BTS sono riusciti a rubare il cuore anche allo staff della sala d’attesa, composto da alcuni ragazzi un po’ più grandi dei BTS. Anche questa volta siamo riusciti a percepire la forza ed energia.
ANAN rilascerà per la prima volta due versioni di una stessa rivista, perché abbiamo pensato, “Per tutte queste ragioni, le foto che abbiamo fatto saranno stupende! Vogliamo mostrarle tutte ai nostri lettori!” Speriamo di riuscire a trasmettere le personalità individuali dei 7 membri, ma anche lo splendore del gruppo nel complesso, a quante più persone possibile.
Suga–>JHope: È sempre molto ottimista e fa tutto al 130% delle sue forze, e cerca sempre di andare avanti. È il suo fascino, anche se non posso dire che mi fa battere il cuore. Sai, perché entrambi siamo uomini… Perché il mio cuore dovrebbe battere! (Ride).
JHope–>Rap Monster: Non smette mai di migliorarsi nella musica e nelle lingue straniere. Lo prendo molto da esempio, chiamo questo sentimento “batticuore ansioso” (ride). Guidarci, come leader, lo rende una persona di cui ci si può fidare. Ne sono innamorato.
Rap Monster–>Jimin: Quando guardo Jimin, anche se sono un uomo, non riesco a non pensare che è davvero sexy. È davvero sciolto quando balla. Tra i membri, è il più piccolo di costituzione, e ha un viso da bambola, sebbene abbia i muscoli. È davvero molto attraente.
Jimin–>V: È davvero imprevedibile, a volte riesce nelle cose, altre volte fallisce. Cerca sempre di farci felici con parole e azioni fuori dal mondo. A volte è molto onesto e davvero carino. Non riesco a smettere di guardarlo!
V–>Jungkook: È davvero carino quando lo vedo comportarsi da Maknae. Ad esempio, quando per sbaglio ha un’espressione infantile in volto, o quando gira attorno ai membri come un pulcino. Ma il più delle volte è soltanto un ragazzo con una forza inusuale. Questo contrasto non mi dispiace.
Jungkook–>Jin: Il suo fascino sta nelle spalle immense e nella sua bellezza. Ma… non mi fa battere il cuore. Per nulla proprio! Ah, a volte, sul palco, mi fa pensare “eh?”, e il mio cuore si emoziona un pò, quindi gli do un pizzico (ride).
Rap Monster
Nato il 12 Settembre 1994. In prima media ha aperto i suoi occhi all’hiphop e ha iniziato a scrivere testi. Con un QI di 148, si è fatto conoscere per la sua intelligenza in un quiz televisivo Coreano. È il più alto dei membri, con un’altezza di 181 cm.
“Con il nome Bangtan Sonyeondan, noi 7 camminiamo verso la stessa direzione”.
Q: Qualcosa che desideri da un altro membro RM: V, metti delle cuffie quando ascolti la musica o guardi dei drama! Per favore.
Quando abbiamo tenuto questo servizio fotografico, i BTS erano stati nominati per i Billboard Music Awards come Top Social Artist. Jungkook disse: “Se vinceremo il premio, sono sicuro che Namjoon hyung terrà un discorso fighissimo”. E come previsto, Namjoon ha tenuto con confidenza il suo discorso per la vittoria in un inglese naturale, durante la cerimonia a Las Vegas. “C’è stato un periodo in cui ho lavorato con persistenza, ma i risultati non erano come me li aspettavo; era come se sbattessi contro un muro e mi sentivo in conflitto. Ecco perché ora mi sembra un sogno! Non ci siamo vantati con la confidenza ricevuta dagli articoli positivi, piuttosto ci siamo espressi attraverso la nostra musica sul palco.”
Q: Avete ottenuto un successo globale, ma come leader stai lavorando sodo e con umiltà per guidare i membri con un grande senso di responsabilità. RM: Ognuno di noi 7 ha un carattere diverso, quindi non possiamo andare avanti prendendo decisioni come se fossimo uno, quindi i conflitti ci sono. Quando capisco che abbiamo bisogno di un cambio di strategia, prima di parlare penso a cosa ci ha portati fino a questo punto. Questo ragionamento non è diverso dal nome “Bangtan Sonyeondan”.
Sta imparando diligentemente il Giapponese “perché sono il leader”. In questa intervista, ha parlato Giapponese quando riusciva e quando rispondeva in Coreano, si sporgeva in avanti per sentire come venivano tradurre le sue risposte. “Mentre mi truccano, quando sono nella mia stanza d’hotel o quando siamo in macchina, studio Giapponese ogni volta che posso tramite un’app, ma ancora (ho tanta strada da fare)… Al momento ho problemi con le coniugazioni dei verbi. Atsumeru, atsumaru, atsu… È difficile!”
Q: Comunque, questa tua autoanalisi come gran lavoratore ti fa essere “una persona timida che è consapevole degli occhi vigili (delle persone) nei tuoi dintorni”? RM: Penso a cose tipo “come sembrerò? Se faccio così, non sarò odiato?”… Vorrei cambiare questa cosa, ma fa parte della mia personalità, quindi non posso. Ah! Ma il numero di volte che rifletto tra me e me è diminuito, quindi sono migliorato un po’ haha.
Q: Rap Monster è conosciuto per essere un fashionista con un buon senso della moda. RM: Mi piace la moda da un po’ ormai. Quando ero alle medie, ho messo da parte la mia paghetta per diversi mesi per comprare vestiti, quindi ero molto esigente in quello che compravo. Ora, trovo più importante la comodità. Ci sono molte persone alla moda per le strade del Giappone. Miro sempre ad essere come loro.
j-hope
“L’esito di una partita non è importante. Qualsiasi cosa accada, il processo è più importante del risultato. Fai del tuo meglio e lascia il resto correre.”
Nato il 18 Febbraio, 1994. Leader del gruppo dei coreografi. J-Hope, insieme a Suga, è il creatore della “canzone otsukare’, mai lasciata fuori alla fine dei concerti dei BTS. È un premuroso e solare predicatore della felicità.
“Tutti i membri sono certi della direzione nella quale stanno andando, perciò possiamo restare uniti come un tutt’uno mentre camminiamo verso il nostro obiettivo, e anche quando abbiamo opinioni divergenti, riusciamo a trovare una soluzione parlando l’uno con l’altro.” J-Hope ha pronunciato queste parole con occhi sinceri. Lui, che mette tutto se stesso ogni giorno nelle prove di ballo, per migliorare anche solo di poco – tra sangue, sudore e lacrime, ciò che ha maggiormente perso è sicuramente il sudore.
“La nostra regola è quella di ‘provare più a lungo e più duramente rispetto a chiunque altro’. Ecco perché è impossibile separare i BTS dal sudore. Se si raccogliesse tutto il sudore che abbiamo perso dai giorni in cui eravamo trainee, ne verrebbe fuori una piscina e probabilmente ci si potrebbe nuotare dentro (ride). Il sudore è il cristallo dei nostri sforzi e sacrifici.
D: Sei un ballerino molto esperto riconosciuto dal tuo coreografo, e qualche volta insegni agli altri membri. Sei diventato un tema scottante per aver dato prova di questa tua abilità nel trailer del secondo album completo rilasciato in Corea. JH: Devo dire che, quando si tratta di danza, non voglio rimanere indietro rispetto a nessuno… Mi alleno diligentemente con mente e cuore, e non voglio perdere contro nessuno. Sin da quando ero bambino, ho sempre adorato i giochi che mi permettevano di immaginare ed essere creativo, come i Lego e i modellini. In termini di creare qualcosa dal nulla da poter mostrare (agli altri), con la danza è uguale. Mi piace tanto quella sensazione di realizzazione quando posso dire di avercela fatta, dopo aver completato qualcosa.
D: Quest’anno ti stai concentrando sulla creazione di musica. JH: Ho molti obiettivi che voglio raggiungere, ma prima di tutto voglio rilasciare un mixtape creato da me.
D: La moda è ciò che fa risplendere questo J-Hope. JH: È da un po’ che sono molto interessato alla moda, ma ho sempre scelto vestiti ordinari. Tuttavia, al giorno d’oggi trovo divertente essere avventuroso. Vestiti luminosi e dalle forme inusuali mi stanno sorprendentemente bene. Ahah è una bella scoperta. Voglio anche provare ad indossare degli abiti street style o pantaloni larghi.
D: Hai anche detto che ultimamente ti sei molto interessato all’arredamento di interni. JH: Il mio compagno di stanza Jimin e io, ultimamente, siamo ossessionati dalla ricerca di luci/illuminazioni dalle forme inusuali o di speaker fighi per decorarvi la nostra stanza. Un giorno mostrerò a tutti la nostra stanza.
Jimin
Nato il 13 Ottobre, 1995. È sexy ed è riconosciuto da Jin e dagli altri per il suo modo di ballare armonioso, così come per l’aegyo da cucciolo, il suo charm. La danza, in cui è sempre stato coinvolto, è diventata il punto di partenza del suo futuro.
“recentemente ho acquistato una console per la prima volta nella mia vita. Sono un po’ dubbioso riguardo a questa cosa, ma i videogiochi sono divertenti!”
Il divario tra le sue movenze fighe e il suo amabile sorriso é proprio il suo fascino. Prima del debutto, ha sentito l’espressione “il dio delle prove” e anche ora non è cambiato nulla. “Ovviamente non sono solo io; tutti i membri lavorano sodo e si allenano con diligenza, confrontandosi nel mentre spesso gli uni con gli altri. Siamo diventati un gruppo che non può esistere senza anche uno solo dei membri. Ultimamente pensiamo spesso che ‘noi siamo il nostro tutto’. Se il risultato di questo pensiero si riflette perfettamente nelle nostre performance, che voi guardate e giudicate, allora siamo contenti.”
In risposta alla domanda in cui abbiamo chiesto a Jimin in cosa si stia personalmente impegnando, lui ha risposto: “Faccio spesso ‘allenamento visivo’. I video e la musica mi influenzano molto, così, prima di andare a dormire, penso a varie cose del tipo ‘Non sarebbe bello se facessi una cosa come questa durante una performance?'”
Nei video musicali, ormai argomento di interesse perché contengono un mondo con dietro una storia, le espressioni sexy che occasionalmente mostri sono impressionanti. Quando gli chiediamo come si senta durante le riprese di un video o quale atteggiamento cerchi di esprimere, Jimin timidamente risponde (in giapponese), “un’espressione insonnolita. Ovviamente non ho veramente sonno ahah. Quando sono nervoso, me lo si legge facilmente in faccia. Quindi, per calmarmi, cerco di convincere me stesso che ho sonno e mi sto per addormentare.”
Jimin è il tipo che si impegna al massimo in una certa cosa fino alla fine. “Jungkookie è talentuoso e riesce in qualsiasi cosa anche fin dalla prima volta. Penso che ultimamente sia molto preso dal beatboxing e dalla batteria. Io non sono bravo nel multitasking, ma mi concentro su una cosa sola fino a quando non sono soddisfatto. Per la danza, che pratico sin dalle scuole medie, è esattamente così. Penso che l’essermi così dedicato alla danza, grazie ad un mio amico, è diventato il punto di partenza del mio futuro. A quel tempo non avrei mai potuto immaginare sarei diventato quello che sono ora, ma è una sensazione meravigliosa.
D: il tuo attuale obiettivo? Jimin: personalmente, è quello di lavorare duramente fino a diventare un bravo cantante riconosciuto da tutti. Non vedo l’ora di vedere come sarò da qui a un anno.
SUGA
Nato il 9 Marzo 93. Scrive i testi, compone, e si occupa della produzione dei BTS. Ha anche rilasciato un mixtape con lo pseudonimo di Agust D. È il più severo, ma i suoi punti forti sono il tono di voce elegante e il sapersi prendere cura degli altri bene.
JHope rivela che “Suga è a dieta per i Billboard Music Awards”, al che Suga timidamente risponde “mi piacerebbe apparire bene in TV”.
“Non si può vedere quando sono affascinanti i BTS soltanto ascoltando le loro canzoni. Quando le unisci alle performance, diventano delle canzoni davvero fighe”. Suga è parte centrale della maggior parte delle composizioni sonore dei BTS, includendo canzoni come “I Need U”, che molti membri hanno scelto come “la canzone che ha cambiato il nostro destino”, o la più recente “Blood Sweat and Tears”. “L’Hip Hop che ricercavamo originariamente è una musica che diffonde amore e pace. Sono caduto in quel mondo quando ero un ragazzino, quindi anche adesso mi piacciono canzoni che parlano di speranze e sogni. Le radici della mia musica sono ancora qui. Non sono un tipo che scrive canzoni che piacciano alla massa. Creo le canzoni con cuore e la speranza che molte persone possano ascoltarle, rivedervisi, e ricavarne forza”.
Q: c’è un detto, “perdente che conosce solo la musica”. Tutto il giorno pensa soltanto alla musica. Il momento in cui gli batte forte il cuore è quello in cui è alla ricerca delle più recenti attrezzature musicali. S: colleziono attrezzature musicali da tutto il mondo, quindi ogni anno vado a una fiera e mi diverto a conoscere nuove attrezzature o oggetti in voga. Sono il più felice possibile quando vado a visitare gli studi de compositori a me più vicini e gioco con le loro nuove attrezzature.
Q: Suga solitamente si comporta in modo duro. Tuttavia, alle cerimonie di premiazione, piangi più di tutti gli altri. S: è perché ho gli occhi secchi. Il vento è forte in inverno, quindi mi escono le lacrime.
Q: Perché vuoi sembrare così forte? S: perché lo faccio? Quando lascio libere le emozioni, mi ritrovo a piangere. Quando più tardi ho rivisto il video, stavo sicuramente piangendo di felicità, ma avevo una faccia così penosa. Ho pensato “così è questa la faccia che faccio quando piango”, e ne sono rimasto sorpreso (ride).
Q: come vedi il Giappone, Suga? S: in Giappone, abbiamo iniziato da un piccolo pubblico, e mano a mano siamo arrivati fin qui. Ogni volta che penso a questo cambiamento, mi commuovo. Mi sento felice da quando salgo sul palco e sento che i nostri cuori sono diventati un tutt’uno con i fan, a quando scendo. È un luogo che mi fa battere il cuore ogni volta che lo affronto.
V
Lo sfondo attuale di V sul cellulare è la faccia di Suga. “Perché mi piace questa foto, gliel’ha scattata un fan (ride)”.
“Se dici a te stesso che va tutto bene, forse le difficoltà spariranno”.
Nato il 30 Dicembre 95. Un uomo libero che ama giocare ed è pieno di innocenza. La sue abilità nel giapponese e il suo gusto nella moda sono ormai riconosciuti. L’anno scorso ha recitato nel suo primo Drama, “Hwarang”.
Q: nel recente MV del singolo “Chi Ase Namida”, tu e Jin vi siete presi per il collo e picchiati. V: in realtà, quella scena è stata girata in una volta, senza provarla prima. Il modo in cui Jin ha recitato è stato così dinamico, che ho avuto un attimo paura perché ho pensato mi avrebbe picchiato sul serio. Comunque, quando ho visto il video finale, l’energia era perfetta. Jin-shi era figo nel video, e per come mi hanno ripreso non sembro spaventato, quindi mi sono sentito sollevato.
Q: tra il sangue, il sudore e le lacrime, sembra che tu abbia perso più di tutto sudore. V: non è esagerare dire che finora, il liquido che più é uscito dal mio corpo è sudore (ride). Se avessi perso tanto sangue quanto ho sudato, sarei nei guai.
Q: quanto alle lacrime? V: non sono legate molte emozioni alle lacrime? Ovviamente quando sono triste piango, ma anche quando piango perché sono felice, non mi piace farlo, perché mi fa male il cuore non so per quale motivo.
Q: per caso, sei uno che si oppone al dolore? V: tendo ad avere poca resistenza al dolore fisico. Tuttavia, credo riesca a sopportare bene quello mentale. Anche quando sto passando un brutto periodo, ci sono molte cose di cui a volte evito di preoccuparmi, se solo mi dico che va tutto bene.
Q: qual è un’occasione che fa battere il cuore di V? V: quando vedo le Army Bomb brillare come stelle durante le performance dal vivo, o quando guardo in viso i fan che con diligenza cantano con noi. Mi sento così toccato che sento un groppo in gola. L’evento di debutto tenutosi a Odaiba in Giappone mi è rimasto in mente. Ero felice perché ad ogni evento in più che facevamo, venivano sempre più persone.
Q: nella vita privata, ti viene il batticuore per il famoso pittore Van Gogh no? V: ne sono diventato fan dalla prima volta che ho visto la sua “Notte stellata”. Ho sei suoi quadri in casa. Ho anche un suo Art Book che ho portato qui in giappone. Sento una fitta al cuore ogni volta che lo sfoglio. Recentemente, ho iniziato ad interessarmi anche ad altri pittori. Mi piace Loy Lichenstein, Gustav Klint, Marc Chagall e Claude Monet. Ho anche 21 anni ora. Sono un adulto! Anche se solo in termine di miei hobby.
JUNGKOOK
Nato il 1° Settembre 97, sa fare tutto, incluso cantare, ballare e rappare, è chiamato il Golden Maknae. Quando era piccolo, era bravo a disegnare e negli sport. Un tempo il suo sogno era persino diventare un giocatore di badminton.
“Se riesci a capire la coreografia, allora devi continuare a ballare, dovesse prendere molti tentativi o molte ore”.
Non fa attenzione a ciò che gli sta attorno, lavora solo seguendo i suoi ritmi. “Non c’è nulla in cui vorrei i membri migliorassero. Anziché avere aspettative sugli altri, dovrei piuttosto fare io le cose come si deve!”.
Q: l’MV dei BTS è grande e solido, come un fantastico poema. Ciò che rimane impresso dalle scene in cui appare Jungkook sono le lacrime che sono scese dai tuoi grandi occhi. JK: Riesco a piangere facilmente quando recito. Ero un pò un piagnone da piccolo. Ero un bambino che piangeva per la rabbia anche solo quando qualcuno mi diceva “Ti stai per mettere a piangere, vero?”. Dopo che sono entrato a far parte de gruppo, ho superato diverse prove e le mie lacrime sono diminuite, ma c’è stato un momento l’anno scorso in cui sono stato sopraffatto dalle emozioni e ho pianto tantissimo di fronte ai membri… di solito sono davvero timido, quindi non riesco ad esprimere ciò che penso bene. Invece, in quel momento, sono stato in grado di buttare fuori tutto quello che avevo in cuore, e l’unione nel gruppo è diventata ancora più forte.
Q: Ciò che butti fuori è più sudore, rispetto a lacrime, durante le prove. JK: quando mi preparo per un Comeback, cerco di ripetere il ballo tantissime volte, finché non sono al limite delle forze. Mi stai chiedendo quante prove o tempo mi servono? Se mi concentro così tanto su una cosa, non c’è modo che io non riesca.
Q: sei così severo quando si tratta di ballare, ma ho sentito che di solito sei pigro. JK: quando sono più rilassato, tendo quando posso a rimandare le cose. Quando devo andare in banca, penso “va anche bene se ci vado domani” anche se so che sarebbe meglio fare ciò che si deve il prima possibile.
Q: quando lavorate tutti e sette assieme, consideri il lavoro di squadra la cosa più importante. JK: Ci siamo conosciuti attraverso l’agenzia, ma adesso ci consideriamo una famiglia e i nostri rapporti sono belli. È per questo che litighiamo, e ogni volta facciamo pace sembra che diventiamo più uniti. Quando litighiamo, è sempre per cose infantili, come “voglio mangiare ramyun”, “no, mangiamo donkyatsu!” o “questo gioco è il migliore” “questo è più divertente” etc.
Q: i membri che ti accettano per come sei, che litigano con te, e che sono con te legati da una relazione di fiducia sono oggetto di ammirazione da parte tua. JK: quando vedo i membri comporre canzoni accanto a me, cerco di imitarli, ma non sono così bravo come ci si aspetterebbe… tuttavia dico a me stesso ” se continuo a provarci, un giorno sarò di sicuro in grado di comporre belle canzoni!”. In momenti del genere, quando ho speranze nel futuro, mi batte forte il cuore.
JIN
Nato il 4 Dicembre 92. Come hyung più vecchio, mostra un lato di sé molto talentuoso, ad esempio quando cucina per i membri. È sempre quello che tra i membri si mette a parlare e a sollevare l’umore.
“La chimica così inaspettata che si è instaurata tra i sette membri è davvero divertente!”
In una giornata di sole, mentre filmano, Jin, che è di buonumore , urla “fotosintesi!”, sentendo la luce del sole su di sé, sul terrazzo dello studio.
Durante tutta l’intervista, Jin ha continuato a sorridere. Col soprannome “il volto dei BTS”, l’aspetto pulito di jin e il suo viso sorridente ammaliano. “È imbarazzante dirsi una cosa così da soli ma… tra tutti i membri, sono quello con più autostima. Dato che tutti mi hanno sempre sostenuto fin dal debutto, ho guadagnato sempre più confidenza. Mi piace pensare sia quindi questo ciò che affascina di me. Come gruppo, il nostro punto forte ovviamente è nel gioco di squadra. Sta nel fatto che sappiamo cosa sta pensando uno di noi soltanto guardandoci. Credo abbiamo raggiunto un buon equilibrio come gruppo ora. Quando ci siamo messi insieme, ci siamo trovati in una inaspettata sintonia. È davvero divertente.
Q: nel recente video “Chi Ase Namida”, la scena in cui Jin picchia V colpisce. J: Ogni volta che filmiamo un MV, cerco sempre di dare il meglio nella recitazione, e immedesimarmi nel personaggio che più combacia col concept. In quella scena, ho pensato dovessi ricreare più emozioni che riuscissi. Quando ho alzato il braccio, ho ricordato un momento in cui sono stato arrabbiato. Se era forte? Ovviamente era un cazzotto finto, non l’ho realmente colpito.
Q: tra sangue, sudore e lacrime, quale elemento fa più soffrire? J: in teoria, il sangue. Pensa se perdessi la stessa quantità di sangue, sudore e lacrime. Nel caso del sangue, sverrei e morirei (JM, accanto a Jin: “Potresti ricevere una trasfusione”, al che i due si sono messi a litigare senza fine…).
Q: in cosa sei particolarmente coinvolto ultimamente? J: sono diventato l’avversario di Jimin nel gioco che recentemente ha comprato… ma oltre a ciò nulla di particolare. Fin da quando ero piccolo, non sono mai stato il tipo che si fissava su qualcosa, è difficile quindi per me fare soltanto una cosa di continuo. Vorrei cambiare questo lato di me. Mi concentro solamente molto sulle attività dei BTS. Recentemente ho ricevuto molti complimenti, e molti fan hanno partecipato agli eventi organizzati in Maggio. Loro sono davvero la mia fonte di forza.
Foto via BTS Diary.
Traduzione a cura di Bangtan Sonyeondan – BTS Italia. Prendere con crediti.
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