Proof: la mostra dei BTS
“È come se fosse letteralmente una collezione di gioventù,” dice Lee Hyeri, un membro del dipartimento BX della BIGHIT MUSIC, descrivendo l’album dei BTS Proof e la relativa edizione per collezionisti. “Ci sono sempre dei punti nella tua vita in cui guardi al passato e pensi, Quindi è così che io durante i miei vent’anni - i miei trent’anni. Come quando ti stendi sul letto e pensi alla giornata appena trascorsa.” Le parole di Lee definiscono anche l’essenza dei contenuti relativi all’album, incluso il trailer del logo e la mostra: una retrospettiva della musica dei BTS, una testimonianza della loro storia pagina dopo pagina, e uno sguardo indietro a tutti i loro traguardi dalla loro prospettiva. Mentre l’album è un’antologia del percorso musicale dei BTS [dall’inizio] fino ad ora, la "2022 BTS EXHIBITION: Proof" esprime quei traguardi in forma fisica, iniziando nell’Hybe Insight a Seoul dal 28 Settembre, espandendosi poi a Busan e anche a Tokyo, in Giappone. Così, le opere d’arte e i loghi degli álbum precedenti [a Proof] vengono presentati come sculture, oggetti dal video di “Yet to Come” sono portati in vita e numerosi poster dei tour e dei concerti sono mostrati in foto e video. Come entri lo spazio della mostra, sei accolto dallo show che mostra “la solidità dei BTS sttraverso i cancelli di ferro antiproiettile” e da un ingresso che non è da meno, secondo Kang Eun Hwa e Kim Nahyung del Team di Business per i Contenuti di Cultura. La seconda sezione, Continued Space, è ricoperta di un di tessuto bianco e immersa in una luce luminosa che proviene dalla versione Door delle foto concept per Proof – c’è un cambiamento drastico nell’atmosfera. Con delle parole scritte a mano dai BTS stessi, oggetti dal video musicale di “Yet to Come”, varie sculture e la musica che accompagna ciascuna area, l’intera esposizione è stata progettata per esplorare le idee dell’album Proof, facendo luce sui concetti che hanno guidato gli elementi di sottofondo e realizzando il messaggio dell’album in uno spazio fisico.
La History Photo Tower alla mostra di Seoul rappresenta il simbolo di ciò che la mostra punta a trasmettere. Riempiendo una parete di due piani alta 7,5 metri con nient’altro che concept foto degli album dei BTS, il viaggio del gruppo per arrivare a Proof è esposto nella A Journey of Proof . Secondo Kang e Kim del team cultura, A Journey of Proof è il tema trasversale della mostra e la sua stessa direzione mentre la History Photo Tower è progettata per “mostrare lo splendore della storia dei BTS a colpo d'occhio.” Ironicamente, le foto stesse sono così grandi che per i visitatori è impossibile guardarle tutte interamente passandoci accanto, e questo sortisce l’effetto di dare allo spettatore l’idea e la sensazione di quanto il successo dei BTS, durante questi 9 anni di duro lavoro, sia stato travolgente e straordinario. Nello stesso modo in cui l’edizione Collector’s dell’album permette agli ascoltatori di sentire la rilevanza e il valore dei successi raggiunti dal gruppo, la grandiosità dei cancelli d’acciaio a prova di proiettile e dell’enorme photo tower dà ai visitatori una dimensione della reale portata dei loro traguardi. Il frutto dei lavori che li hanno portati a Proof sono esposti in aree di corridoi dove, su entrambe le pareti, vengono proiettati i numerosi video delle dance practice. Kang e Kim hanno detto che la hall era “ispirata dal concept delle videocamere che registrano continuamente e che doveva sembrare come un footage, che avrebbe catturato gli infiniti sforzi dei BTS”; poi ha aggiunto che loro “hanno installato le opere in uno spazio stretto per rappresentare come il gruppo avesse dovuto allenarsi anche in spazi insoliti e scomodi.” L’osservatore ha la possibilità di vedere i ragazzi crescere e migliorare di fronte ai propri occhi man mano che vede crescere la dimensione della loro sala di allenamento, che si è ingrandita di pari passo con la loro crescente popolarità. La mostra comprime il frenetico viaggio dei BTS in un singolo spazio, enfatizzato da ciò che RM lascia scritto sulla parete: “abbiamo davvero vissuto i nostri 20 anni con vigore.”
Nonostante Choi abbia definito Proof “un album arrivato nel momento giusto, che i BTS avevano bisogno di realizzare per chiudere un capitolo e muoversi verso quello successivo”, c’è più di questo. L’intenzione in realtà era quella di “mostrare il prossimo capitolo dei BTS con le tracce che riempiono il secondo CD (selezionate dai membri mostrando i loro gusti individuali) e con la sincerità delle interviste che si trovano nell’edizione collector’s.” Similmente, nel video di “Yet To Come”, i BTS osservano in modo rilassato i simboli che hanno rappresentato i loro anni insieme come gruppo, ma ricontestualizzati nel presente. I BTS cantano anche che “il momento migliore deve ancora venire”, che può essere interpretato come un’espressione del loro amore verso il loro passato e la spinta per continuare ad andare avanti. A questo concetto dell’andare avanti dopo Proof si aggiunge un corridoio nel mezzo della mostra, che mostra gli shorts video dei membri che tengono i proiettili tra le loro mani. Secondo i rappresentanti del team cultura, “i proiettili simboleggiano i pregiudizi e le difficoltà contro cui hanno combattuto per arrivare così lontano”, ed il fatto che i visitatori stessi cammineranno proseguendo nel corridoio è una rappresentazione spaziale di come quel che è “ancora da venire/yet to come” – lo “sconosciuto e nuovo”, è “paradossalmente oscuro”. L’intera area è costruita per rendere l’idea che “i membri dei BTS illuminano il cammino oscuro.” I visitatori della mostra possono guardare indietro a dove i BTS sono venuti/partiti e guardare avanti insieme a loro verso il futuro. Lee ha spiegato che l’album e la mostra sono intrinsecamente legati e che questo corridoio oscurato esemplifica come “la mostra fosse stata progettata per permettere alle persone di vivere l’album Proof direttamente sulla propria pelle e per rendere la mostra molto più completa.”
La parte più importante della mostra però è il fandom dei BTS, gli ARMY. La luce irrompe nell’oscurità in ogni area del percorso espositivo, sotto forma di laser verdi che ribalzano nell’ingresso oppure come fascio di luce che penetra gli spazi vuoti del Dark Tunnel of Light. Secondo Kang e Kim, questo è stato pensato come metafora di ciò che i BTS e gli ARMY hanno creato tra di loro e dell'influenza che hanno avuto gli uni sugli altri”. Anche la più piccola quantità di luce, pepentrando in uno spazio freddo e buio può trasformarlo in uno spazio luminoso e confortevole, così come una strofa di una canzone che entra nella vita di tutti i giorni può migliorare l’umore, anche se di poco, oppure può finire per avere un ben più grande potere e cambiare la vita di qualcuno.
Siccome i curatori ambivano a “mostrare che le piccole quantità di luce si uniscono per diventare un unico fascio”, la mostra usa spesso questa luce conduttrice riccorente. (è stato usato gioco di parole tra leitmotiv e light motiv per sottolineare che la luce è l’elemento fondamentale per combattere il buio)
Gli elementi visivi del tema ricorrente della mostra giocano su motivi legati alla luce e al buio, inclusa una cornice che i visitatori possono staccare dal muro, una scatola luminosa colorata che riproduce il logo di Proof e una panoramica del tour negli stadi dei BTS che si estende su diverse tele. Il tema può essere individuato anche nell’istallazione che espone molti light sticks ufficiali dei BTS, le ARMY BOMB, su di un’ampia parete mentre cambiano colore al ritmo di “Boy With Luv” featuring Halsey.
L’installazione è stata creata "usando una serie di vecchie versioni di ARMY BOMB” e “la stessa tecnica impiegata in occasione del primo concerto online del gruppo, BANG BANG CON il cui pubblico non era presente fisicamente a causa della pandemia di COVID-19 nel 2020”, hanno spiegato i curatori.
La mostra riporta in vita quel momento con onde luminose mozzafiato che costituiscono il ricordo più luminoso di tutto ciò che gli ARMY hanno fatto per il gruppo.
Choi ha detto che ci sono stati "molti eventi durante la pubblicazione e la pubblicizzazione di Proof per incoraggiare i fan a partecipare, in modo da sottolineare che tutti, soprattutto i fan, ne fanno parte". L'intento era quello di mostrare come gli ARMY siano stati al fianco dei BTS durante tutto il percorso di Proof e lo stesso messaggio e approccio percorre tutta la mostra. Per esempio, in uno spazio circolare sono esibiti il logo dei BTS e quello degli ARMY posti l'uno di fronte all'altro, visualizzando come, sebbene a volte ci sia una distanza fisica tra i due, essi siano sempre connessi e quindi "a volte, sulla strada tortuosa della vita, BTS e ARMY si guidano a vicenda", secondo quanto detto da Kang e Kim.
I visitatori possono anche camminare direttamente tra i loghi opposti, ognuno dei quali rappresenta una serie di porte, rendendola l'esperienza più multidimensionale dell'intera mostra. Gli accessori del video musicale "Yet To Come" sono disposti in modo da restituire un'atmosfera simile, con un albero, un treno, un container, una giostra, un pianoforte, una rosa e una statua. Gli oggetti presenti nei video passati dei BTS prendono vita, permettendo agli ARMY di camminare sui loro passi. I fan che visitano la mostra potranno facilmente ricordare i momenti della storia dei BTS vedendo ogni oggetto da vicino e in modo personale, così come il momento della loro vita in cui li hanno visti per la prima volta. È questo tipo di idea che ha portato Choi a scegliere "I was here" come frase che definisce il significato di Proof. Gli ARMY sono sempre stati parte integrante dei BTS, ed ora, grazie allo spazio espositivo, possono entrare nuovamente in quella storia. L'intera esperienza riproduce ogni momento del percorso dagli ARMY con i BTS, portando la mostra Proof al suo culmine.
RM ha terminato il concerto del gruppo a Los Angeles lo scorso anno dicendo: "Noi siamo il proiettile e voi siete la nostra protezione, quindi ora siamo davvero a prova di proiettile". Queste brevi parole sono state lo stimolo più importante per sviluppare il significato dell'album antologico dei BTS, secondo BIGHIT MUSIC. I BTS sono sia il proiettile che la protezione e gli ARMY hanno fatto parte della loro storia fin dal primo giorno. Con il loro Journey of Proof, ora ripercorribile grazie alla mostra, la linea di partenza per un nuovo viaggio a prova di proiettile è appena stata tracciata.
Crediti
Articolo di Yoon Haein per Weverse Magazine Foto della mostra sono una cortesia di HYBE
Traduzione a cura di BTS ITALIA | @BTSItalia_twt2. Prendere solo con crediti
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